Mobilità sostenibile in Italia: Urban-V lancia le nuove start-up della tecnologia urbana

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Sommario

“Lo sviluppo sostenibile è quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”. (Rapporto Brundtland 1987)

 

Siamo arrivati ad un punto cruciale della nostra esistenza nel quale i disastri ambientali sono all’ordine del giorno in ogni parte del mondo. È giunto il momento che ognuno di noi si prenda la propria parte di responsabilità per far sì che questi eventi estremi diminuiscano sempre più. 

In Italia il settore dei trasporti produce il 49% delle polveri sottili (PM) ed oltre il 65% di queste è causato dalla mobilità stradale. 

COS’È LA MOBILITÀ SOSTENIBILE?

Il concetto della mobilità sostenibile suggerisce delle procedure di movimento per diminuire il più possibile l’inquinamento ambientale, acustico ed il traffico stradale.

In Italia, i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile sono obbligatori dal 2017 solo nelle città sopra i 100mila abitanti. Milano è la città più attiva. Nel 2012 ha vietato l’accesso al centro dei mezzi privati. Grazie al funzionamento dei mezzi di trasporto pubblico Milano risulta essere, secondo il Rapporto Italia Sostenibile 2021 di Cerved, la seconda città italiana più attiva dopo Bolzano. Ed è prima nella classifica per Città Mobilità Emissioni Zero di Legambiente e Motus. 

Come si può promuovere sempre di più la mobilità sostenibile in città?

E qui subentra l’importanza delle scelte consapevoli per quanto riguarda la mobilità in città. Si può scegliere, là dove è possibile, la mobilità a piedi, in bici, il trasporto pubblico o servizi come il “car pooling” (l’utilizzo di una sola automobile per un gruppo di persone che abitualmente effettuano lo stesso percorso), il carsharing (servizio di autonoleggio a breve o lungo termine) o i mezzi di micro mobilità (come monopattini elettrici e biciclette elettriche con pedalata assistita).

Modello Urban-V per la mobilità sostenibile

Parlando sempre di mobilità sostenibile, Urban-V by Mini ha dato il via, a dicembre 2022, al nuovo “Mini Impact Program”, un progetto innovativo per sostenere gli imprenditori con idee che migliorano la vita urbana in tutto il mondo. Il programma ha una durata di quattro settimane durante le quali Urban-V ha collaborato con i mercati internazionali dove Mini è presente. Sono state selezionate nel mondo quattro start-up che operano nel campo della tecnologia urbana: Dulang, con sede in Indonesia, che consente alle persone di effettuare scelte migliori quando si tratta di elettronica usata, FabBrick con sede in Francia, che ricicla gli scarti tessili dell’industria della moda creando blocchi decorativi delle dimensioni di un mattone e per ultima Humfree, situata a Singapore che progetta scooter elettrici.

   “Dopo aver sostenuto negli ultimi sei anni numerosissimi fondatori di start-up nella creazione di soluzioni innovative ed espandibili – dichiara Sarah Schappert, direttore di Urban-V Europe – volevamo contribuire a rafforzare ancor più le start-up emergenti, soprattutto nei settori della sostenibilità, dato che la richiesta di contrastare il cambiamento climatico non è mai stata così pressante”.

La Start-Up italiana 

Per quanto riguarda il mercato in Italia, la scelta è ricaduta su Wiseair, una start-up milanese che si occupa di misurare la qualità dell’aria nelle città, aiutando i sindaci dei vari comuni ed i cittadini delle comunità urbane a creare e a promuovere iniziative e ad attuare politiche per l’aria pulita, grazie alla sua innovativa piattaforma web denominata “IDO”. Questo strumento, dotato di un’ampio pannello di controllo con vari sistemi di misurazione e comparazione, permette alle autorità competenti di analizzare e valutare l’efficacia delle azioni svolte in ambito ambientale, grazie all’ausilio di numerosi e dettagliati report presentati dai consulenti e analisti dell’azienda.

Non è un caso che ad essere stata scelta sia proprio una start-up che lavora nel campo dei dati. I nuovi tool che si occupano di analisi dei dati sono infatti il futuro dell’innovazione blu. Essendo il pianeta in continua espansione demografica e urbana, è impossibile per una mente limitata come quella umana raccogliere informazioni e dati significativi. Pertanto dove la mente umana si arresta, arrivano i sistemi informatici che supportano l’uomo nelle scelte da mettere in atto per la salvaguardia del pianeta.

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Inna Ghicova

Inna Ghicova, 35 anni . Studente del corso “Comunicazione d’impresa e ufficio stampa 4.0” della Fondazione ITS Servizi alle Imprese . Ama leggere, fare sport, socializzare e viaggiare . In redazione è curiosa, motivata ,determinata e piena di risorse.

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