Nuove misure EU per migliorare la qualità dell’aria

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Nuove misure EU per migliorare la qualità dell’aria
Standard più rigorosi per un futuro sostenibile

Negli ultimi anni, la qualità dell’aria è diventata un tema di interesse globale. La crescente preoccupazione per la salute pubblica e l’ambiente ha spinto l’Unione Europea ad adottare nuove misure per contrastare questo fenomeno. 

Le nuove direttive sull’inquinamento atmosferico

Le nuove misure puntano a ridurre l’inquinamento dell’aria stabilendo limiti più rigidi per le polveri sottili e altri inquinanti come il biossido di azoto e l’ozono. Le direttive aggiornate prevedono anche una maggiore sorveglianza e monitoraggio della qualità dell’aria in tutti i paesi membri.

Un accordo tra parlamento e consiglio

Il 20 Febbraio 2024, il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno raggiunto un accordo che rappresenta un passo cruciale verso la realizzazione del Green Deal, che mira a rendere l’Europa il primo continente ad impatto zero entro il 2050. L’accordo include anche misure per migliorare l’accesso e la trasparenza alle informazioni sulla qualità dell’aria per i cittadini.

Implicazioni per i paesi membri

Gli stati membri dell’UE, inoltre saranno tenuti ad aggiungere nuove direttive per la riduzione delle emissioni che comporterà però investimenti significativi in tecnologie verdi ed infrastrutture sostenibili. Le città dovranno adottare misure locali, come la promozione del trasporto pubblico, l’implementazione di zone a basse emissioni e l’incentivazione dell’uso di energie rinnovabili.

Benefici per la salute pubblica

Uno dei principali obiettivi delle nuove misure è la protezione pubblica. Secondo le stime dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, migliorare la qualità dell’aria potrebbe prevenire migliaia di decessi prematuri ogni anno oltre che a diminuire malattie respiratorie e cardiovascolari, grazie alla riduzione  dell’esposizione ai principali inquinanti atmosferici.

Sfide e prospettive future

Le nuove misure UE per migliorare la qualità dell’aria nel 2024 affrontano sfide significative, tra cui disparità economiche ed infrastrutturali tra stati membri, sensibilizzazione della popolazione e il coordinamento tra vari livelli di governo e la gestione tecnica del monitoraggio dell’aria rimane quindi complessa. Tuttavia, le prospettive future sono promettenti grazie all’adozione di tecnologie come veicoli elettrici e sistemi avanzati di filtraggio contribuendo così a ridurre l’inquinamento atmosferico a livello globale.

About Author: Lorenzo Salmistraro

Lorenzo Salmistraro è uno studente del corso di Comunicazione d'Impresa e Ufficio Stampa 4.0 presso la fondazione ITS Servizi alle Imprese. Appassionato di sport, viaggi e tempo in famiglia è caratterizzato dalla solarità, intraprendenza e determinazione. Trova grande soddisfazione nel lavoro di squadra e si dedica con entusiasmo ad arricchire il suo bagaglio culturale con esperienze sempre nuove.

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