Windfloat Atlantic project: Energia oltre l’orizzonte

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Windfloat

Sommario

Impianti eolici galleggianti al largo della costa del Portogallo settentrionale capaci di sfruttare al massimo l’energia del vento. Un’idea avveniristica? Non per la OW ocean winds. Quest’azienda leader nella produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare dal vento, ha realizzato, a 20km dalla costa, una WindFloat Atlantic farm, il primo parco eolico galleggiante dell’Europa continentale: tre gigantesche pale eoliche catturano dal vento energia pari ad una capacità produttiva di 25 MW e soddisfano, così, il fabbisogno annuo di ben 60mila famiglie

Le piattaforme galleggianti sono semisommerse e non necessitano di strutture fisse in quanto sono ancorate al fondo marino da un sistema di zavorre. Ciò consente di posizionare le pale eoliche al largo, in acque profonde più di 40 m, dove maggiore è la potenza del vento. Queste strutture possono sopportare onde fino a 18 metri e venti fino a 100 km/h.

L’azienda OW ocean winds nasce nel 2019 da una joint venture tra la EDP Renuables ed ENGIE. Le due imprese condividono la stessa visione: attribuiscono, infatti, alle rinnovabili un ruolo chiave nella transizione energetica globale.
“Come market leaders è nostro dovere contribuire all’innovazione, creare qualcosa fuori dagli schemi…” queste le parole del CEO di OW in Madrid, Spyridon Martinis.

La nuova tecnologia WindFloat è una tecnologia alternativa, che rispetto ad altre soluzioni, offre benefici più grandi per l’ambiente. Gli impianti vengono assemblati direttamente sulla banchina e solo dopo trasportati al largo attraverso semplici navi da rimorchio. Questo argina i costi perché non è più necessario costruire piattaforme fisse, oltertuttopiù inquinanti, né utilizzare costose navi provviste di gru; ma soprattutto riduce i rischi per i lavoratori che possono operare in maggior sicurezza sulla terraferma

In futuro potrà essere sfruttata da altre aziende che vorranno cimentarsi nella produzione di energia pulita. Le maggiori compagnie energetiche muovono nella stessa direzione e capiscono che l’unico approccio possibile per contrastare il cambiamento climatico e per salvaguardare il pianeta è contribuire alla creazione di un circolo virtuoso nella produzione dell’energia

La realizzazione di questo impianto pionieristico ha visto il coinvolgimento di numerose risorse umane e nuove figure professionali che hanno dedicato le loro forze interamente a questo progetto per un lungo periodo e hanno creduto fortemente nel successo dell’operazione. Non sarebbe stato possibile senza la cooperazione e la collaborazione di quattro grandi aziende-EDP Renuables (link) e ENGIE, REPSOL SA, Principle Power Inc.-e senza la fiducia di grandi investitori economici.

In Italia, paese circondato quasi interamente dal mare, ci sono ben 55 progetti di parchi eolici offshore in attesa di essere realizzati che potrebbero beneficiare di questa nuova frontiera per fornire energia pulita e a costi contenuti ai suoi abitanti contribuendo da una parte a produrre energia in modo sostenibile e dall’altra a diventare sempre più autonomi rispetto alle forniture di gas e petrolio da paesi esteri 

 

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